lunedì 28 ottobre 2024

Nuova prestigiosa adesione ad AdAstra Campania: la tributarista Michela Coppola

 

Continuano le adesioni ad AdAstra Campania. Tutte prestigiose. Fra le ultime va citata quella di Michela Coppola, nota tributarista e titolare dell'omonimo studio in Piano di Sorrento, CTU presso il Tribunale di Torre Annunziata e Presidente Provinciale a Napoli della Associazione Tributaristi LAPET.

La LAPET è stata costituita nel 1984 dapprima come sindacato nazionale di categoria divenendo nel 1990 una libera associazione. Dall'assemblea nazionale del novembre 2004 assume la denominazione di Associazione Nazionale Tributaristi LAPET. 

E' la prima associazione di tributaristi fondata in Italia a cui molti riconoscono il merito di aver sollevato il problema, in periodi non sospetti, del riconoscimento di quelle che allora erano definite professioni emergenti. Approfondendo la tematica sia sul fronte nazionale che europeo. Grazie alla sua struttura organizzativa e alla presenza sull'intero territorio nazionale, con 20 delegazioni regionali, ed oltre 104 sedi provinciali, alle idonee garanzie patrimoniali che l'associazione offre nei confronti dei terzi, dall'ottobre del 2001 l'Associazione Nazionale Tributaristi Lapet è stata legalmente riconosciuta con decreto del Prefetto di Roma acquisendo in tal modo personalità giuridica. 


Michela Coppola oltre ad essere una stimata professionista ed una attenta ed autorevole rappresentante della propria categoria, è anche apprezzata per il suo impegno sociale ed i progetti da lei portati avanti nelle scuole della provincia di Napoli, in particolare per quelli rivolti alle fasce più deboli ed ai bambini diversamente abili.

L'adesione della dottoressa Coppola è stata salutata con parole di grande apprezzamento dal presidente di AdAstra Campania Andrea Santoro che auspica anche in futuro una proficua sinergia con le organizzazioni di categoria. "In Campania -ha commentato Andrea Santoro- i cosiddetti corpi intermedi devono acquisire un diverso e più significativo ruolo nella società ed AdAstra Campania mira a favorire il dialogo tra le parti sociali. In questa ottica, la determinazione di Michela Coppola nel rappresentare la propria categoria può essere uno stimolo ed un esempio per altri affinchè si diventi coraggiosi protagonisti dell'epoca in cui viviamo".

mercoledì 16 ottobre 2024

Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2024

AdAstra Campania intende sostenere la Giornata mondiale dell'alimentazione, contribuendo alla sua divulgazione ed alla diffusione di un libro edito dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) e dedicato ai più piccoli che invitiamo tutti a scaricare cliccando sul link  "Il diritto al cibo"  .
Ma cosa è questa Giornata mondiale dell'alimentazione che si ripete ogni anno? La Giornata Mondiale dell'Alimentazione si celebra il 16 ottobre, un evento globale che pone al centro dell'attenzione il tema della sicurezza alimentare e della lotta contro la fame. Istituita dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) nel 1979, questa giornata mira a sensibilizzare l'opinione pubblica su una delle sfide più urgenti del nostro tempo: garantire un accesso equo e sostenibile al cibo per tutti.
Il tema di quest'anno invita a riflettere sull'importanza di trasformare i sistemi alimentari globali in modo da renderli più inclusivi, resilienti e sostenibili. Milioni di persone nel mondo soffrono ancora di fame e malnutrizione, mentre i cambiamenti climatici, i conflitti e le disuguaglianze continuano ad aggravare il problema. Le comunità più vulnerabili sono spesso quelle maggiormente colpite, ma ognuno di noi può fare la differenza adottando scelte alimentari più consapevoli e sostenibili.
Il diritto al cibo fa parte della Dichiarazione Universale dei  Diritti Umani ma anche di  altri trattati dell'ONU, come il  Patto Internazionale sui Diritti  Economici, Sociali e Culturali  e la Convenzione sui diritti  dell'infanzia.  È molto importante che i diritti  fondamentali siano riconosciuti,  anche se questo non elimina  automaticamente le ingiustizie  del mondo. Queste dichiarazioni  sono degli impegni che gli Stati  si sono presi e che i singoli  e la comunità possono far  valere ogni volta che i loro  i diritti vengono violati.  della volontà  comune che ha un valore  legale. Allo stesso tempo ci  mostrare un mondo possibile,  dove si possa vivere davvero in  libertà e uguaglianza, un mondo  ancora tutto da costruire forse,  ma che non possiamo smettere  di immaginare.

La FAO promuove diverse iniziative e attività in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, tra cui eventi locali e internazionali, campagne di sensibilizzazione e risorse educative per scuole e famiglie. Partecipare a questi eventi è un modo concreto per supportare l'obiettivo di porre fine alla fama nel mondo e promuovere sistemi alimentari equi e sostenibili.

Anche noi possiamo fare la nostra parte aumentando la consapevolezza. Possiamo organizzarci per fare pressione sui governi. Possiamo scrivere, condividere informazioni, parlare con la gente per costruire un futuro in cui il diritto a un'alimentazione sana e sufficiente sia assicurata a tutte e tutti. Ecco alcuni consigli tratti proprio dal libro "Il diritto al cibo".
Mangiamo molta frutta e verdura fresca e di stagione ogni giorno e troviamo il modo di aggiungere più legumi, noci e cereali integrali alla nostra dieta. Legumi e noci sono ottime fonti di proteine ​​vegetali. Sono anche più gentili con il nostro pianeta perché richiedono meno acqua per essere prodotti.
Adottiamo abitudini sane. Le nostre abitudini possono essere contagiose! Se mangiamo in modo nutriente, incoraggiamo gli altri a fare lo stesso. Anche solo con l'esempio possiamo diffonderne la consapevolezza e contribuire al benessere degli individui e al miglioramento generale della salute pubblica. Difendiamo la biodiversità. Variamo la nostra dieta aggiungendo cibi tradizionali, coltivati localmente e di stagione per sostenere la biodiversità. Ci sono moltissime ricette molto nutrienti e buone per cucinare i pasti utilizzando questi ingredienti. Impariamo a leggere le etichette: le etichette degli alimenti ci aiutano a scegliere i cibi nutrienti e diversi dando informazioni sull'energia (di solito calorie) e su sostanze come vendita,  zucchero e grassi. Attraverso le etichette capiamo anche se il nostro cibo è sicuro da mangiare.  Se sull'etichetta c'è scritto “Da consumarsi preferibilmente entro…”, il cibo si può mangiare  ancora per qualche giorno oltre quella data, mentre “Da consumarsi entro...” significa che il cibo diventa  pericoloso dopo la data riportata. 
Per approfondire questi temi, collegatevi al sito della FAO .

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